Per soddisfare l'elevata esigenza di acqua dell'orto
sono state realizzate "sofisticate" opere di ingegneria
idraulica: un tubo interrato sotto la strada fa da
collegamento con il fosso, abbassando una paratoia
si fa alzare il livello dell'acqua che va a dissetare
gli ortaggi.
Anche i prati avevano bisogno di essere irrigati.
Come annunciato nel post precedente, terminata
la fienagione, ho dato il via all'operazione.
Il principio è lo stesso di quello impiegato per l'orto,
opportuni "giochi" di paratoie dirigono l'acqua nel punto
desiderato. Nella foto si vede la paratoia del canale
principale, punto di partenza dell'operazione.
Salvo casi eccezionali riesco ad irrigare tutti i terreni
senza l'impiego dell'idrovora con notevole risparmio
di gasolio. Per dare un ulteriore tocco ecologico
gli spostamenti per controllare il livello dell'acqua
vengono fatti in bici al chiaro di luna (quando c'è), si
ha così modo di mantenersi in forma pedalando al
canto di gufi e civette fra una moltitudine di lucciole.
(i puntini luminosi della foto).