Premessa molto importante: quando ho in mano le
forbici da potatore sono molto pericoloso, lo
testimoniano le foto riportate sotto.
La prima a subire le mie "torture" è stata la
Passacrassana. Essendo una cultivar con una
scarsa vigoria, gli esperti consigliano una potatura
energica per stimolare lo sviluppo di nuovi rami e
contrastare la formazione di numerose "borse" e
"zampe di gallo". Ora la domanda sorge spontanea:
- sono stato abbastanza energico?
Stessa sorte è toccata alla Kaiser che, non potendo
darsela a gambe, si è dovuta rassegnare.
Per lei si consiglia una potatura di produzione
essenzialmente lunga in quanto non produce molte
"lamburde" nei rami a frutto che, di conseguenza,
non devono essere accorciati energicamente.
Le forbici sono sempre a portata di mano, se qualcuno
ha consigli da darmi parli ora o taccia per sempre.
P.S. non lasciatevi intimorire dall'ultima frase,
aspetto con ansia i vostri consigli.
Solo una domandina: non è troppo presto adesso per la potatura di produzione?
RispondiEliminaUn saluto da Denise.
Forse io ho sbagliato nella potatura del pero. Ho tagliato tutti i rami nuovi lunghi che puntavano dritti al cielo. Ciao semola.
RispondiElimina@ Denise - In effetti il "manuale del buon potatore" consiglia di iniziare a potare verso la fine dell'inverno quindi ho peccato di impazienza e/o di eccessivo ottimismo ma in questo modo avrò il tempo di ricevere consigli e di metterli in pratica. Ciao.
RispondiElimina@ semola - o forse sbagli a chiederlo a me. :-) Ciao.
Aspetto il calduccio, e taglio di brutto. Taglio molto piu` di quello che hai fatto tu. Taglio troppo? :P
RispondiEliminaQuest'anno io invece vedrò di tagliare di più perchè l'anno scorso ho avuto paura di tagliare troppo!! In effetti è tutto un esperimento, questo sarà il secondo anno che mi cimento nell'impresa!! Comunque al corso che ho frequentato l'esperto mi ha detto meglio potare poco che farlo male.
RispondiElimina@ TroppoBarba - Aspettando il calduccio deciderò quali altri rami sfoltire.
RispondiElimina@ Denise - L'esperto rafforza la mia "filosofia": sapendo di essere maldestro con le forbici preferisco potare poco.
Io più che maldestro sono incompetente,sich.
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminaEmilio, pongo una domanda fuori luogo: a che età macelli i conigli? e che peso hanno vivi/puliti?
sto pensando che i miei ci mettono trooooooppo a crescere... sarà un'impressione? da un mesetto sto macellando quelli nati a metà maggio e sono su un peso di 1,8-2,2 puliti (con la testa compreso fegato,cuore e reni)...
grazie
Marco
@ blogredire - con il libro che ti ha portato la befana (e il mio post (??)) avrai competenze da vendere.
RispondiElimina@ Marco - Premessa (un po' triste): i conigli sono morti tutti ad inizio agosto per mixomatosi.
Li ho sempre macellati anch'io intorno ai 2 kg puliti, circa 3 kg vivi. A questo peso ci arrivavano in poco più di 3 mesi alimentandoli con circa il 50% di mangime e per il resto mais e fieno; se usi poco o niente mangime i tempi si allungano.
Ciao.
Mi spiace, fossimo iù vicini ti terrei via una femmina.
RispondiEliminaIo do fieno a volontà e tutti i giorni un 30% pellet 70% misto conigli (orzo, triticale, poco mais...)...