La pubblicazione di un post dedicato al "cata fich"
lasciava chiaramente intendere la mia volontà di
raccogliere ed utilizzare a mio piacimento i frutti del
fico posto sul lato sud della stalla.
Tuttavia qualcuno, fingendo di non conoscere il
popolarissimo blog della cascina Scovazza, si è
accampato sul mio territorio depredando la
pianta in questione.
Tale comportamento ha avuto l'effetto di dare il via
alla costruzione di semplici ma efficaci trappole
anti-calabrone ottenute tagliando il collo delle bottiglie
di plastica e inserendolo capovolto nelle stesse
fissandolo con la graffettatrice. Le trappole vengono
poi posizionate sull'albero con all'interno le
bucce di fico rimaste dopo le mie numerose degustazioni.
Xò complimenti...:D
RispondiElimina...pensa che io usavo qualcosa del genere per prendere gli insetti... che però poi allevavo e riproducdevo! Altra ottima esca, per vespe ed affini, un po' di birra con pezzetti di banana op succo d'albicocca. ciao!
RispondiElimina...forse non ho capito bene ed era un'ironia. Ti sono venuti a rubare i fichi???
RispondiElimina@ novelinadelorto - grazie.
RispondiElimina@ Andrea - metterò senz'altro in pratica anche i tuoi consigli.
@ taro - in un certo senso si, ma mi riferivo ai calabroni che si sono auto-invitati al banchetto sulla pianta di fichi
Ciao a tutti.
A me quei ladroni mascherati hanno perforato le pere. inizierò anch'io la lotta.
RispondiEliminaCiao Semola