Nel post energie rinnovabili avevo accennato al mal di testa
causato dai pensieri rivolti all'installazione di pannelli fotovoltaici.
Oggi sono passato alla fase successiva: problemi intestinali
quali conseguenza per l'importante decisione presa e mal di
stomaco per l'espletamento delle pratiche burocratiche richieste.
Scherzi a parte l'operazione prevede l'installazione di pannelli
sul tetto della casa con scambio di energia sul posto e la
produzione di energia destinata alla vendita dai pannelli
posizionati sul tetto della stalla e di una parte del fienile con
relativo smaltimento dell'amianto. L'impianto domestico ha una
potenza di 5 Kwp mentre il secondo raggiunge gli 85 Kwp.
....devo trovare l'erba giusta per una tisana.
....devo trovare l'erba giusta per una tisana.
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Capsella bursa pastoris - borsa pastore
Immagio cm ti senti cavolo e quanto dovrai sborsare.....:-(
RispondiEliminaIn effetti è la cifra da sborsare la causa principale dei problemi intestinali....
RispondiEliminaBella idea il fotovoltaico ... ti renderesti indipendente energeticamente...
RispondiEliminaScusa se torno su un argomento precedente, ma i semi delle arachidi non tostati dove si trovano? E fino a quando le potrei seminare?
Beh, superando i 3 kWp sul tetto della casa oltrepassi anche la potenza "domestica" quindi già li la burocrazia aumenta...
RispondiEliminacmq c'è da dire che oltre a tutte le scartoffie che si devono fare, c'è anche la questione che i soldi li devi sborsare prima di vedere i pannelli nel tuo cortile, altrimenti non te li fanno uscire dalla fabbrica... auguri!
Marco85
@ Semola - I semi delle arachidi li ho comprati 4 anni fa in un negozio di sementi che, pur non avendoli disponibili, me li ha procurati in pochi giorni. Gli anni successivi ho utilizzato i semi auto-prodotti. Penso che seminandoli entro la prima metà di maggio riusciresti a portarli a maturazione.
RispondiElimina@ Marco85 - Sto spingendo la stampante ai massimi regimi, spero di fare in tempo per il momento della consegna (hehehe)...scherzo....hai ragione, per vedere i pannelli bisogna sborsare una buona parte dei soldi ma, per il fotovoltaico dove si ha l'incentivo del GSE, le banche non fanno molti problemi a concedere prestiti a tassi abbordabili.
di erba ce n'è molta ma quella buona finisce subito
RispondiElimina@ anonimo - probabilmente non è l' "erba" che cerco io.
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